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(DPR) IL GARANTE CHIEDE MAGGIORE SICUREZZA PER I DATI SANITARI DEI PAZIENTI (Provv. Garante Privacy 02-09/07/2020)
Una asl e un policlinico sono stati ammoniti dal Garante privacy per due limitate violazioni di sicurezza (data breach) che avevano causato un illecito trattamento di dati sanitari. Gli episodi erano stati portati all’attenzione dell’Autorità dalle stesse strutture che, come prescritto dal GDPR 2016/679, avevano notificato al Garante la violazione di dati personali verificata in danno di alcuni loro pazienti.
Esercitando il neo potere di ammonimento il Garante Privacy, con provvedimenti del 2 e 9 luglio 2020, è cosi' intervenuto a censurare i precitati Enti che in due singole fattispecie avevano lasciato - rispettivamente nella cartella clinica e nel fascicolo sanitario elettronico - referti e documentazione sanitaria riferiti ad altri pazienti.
Verificati gli accadimenti, provocati da errori umani non intenzionali, ai quali era seguita l’ informativa agli interessati e la adozione degli accorgimenti e delle tutele utili a prevenire simili fatti, si è ritenuto di ammonire gli Enti in parola insistendo sulla necessità di una diffusa sensibilizzazione del personale come pure sulla introduzione di adeguate misure organizzative oltre che tecniche tali da garantire la sicurezza del trattamento dei dati. (DG)