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(DPE) RISPONDE DI DANNEGGIAMENTO IL DIPENDENTE CHE CANCELLI I FILE DAL COMPUTER AZIENDALE (Cass. 5.3.2012 n. 8555)
La Corte di Cassazione ha statuito la responsabilità penale dell’impiegato, che aveva distrutto la quasi totalità dei file contenuti all’interno del computer aziendale in dotazione.
A nulla è rilevato il recupero da parte dell’azienda dei file cancellati, mediante l’ausilio di personale tecnico a pagamento.
Nonostante il successivo ripristino del sistema informatico, l’eliminazione dei file dall’apposito “cestino” era difatti da intendersi definitiva, con conseguente sanzionabilità della condotta quale reato di danneggiamento.
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