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(DS) IL MEDICO DEVE DISPORRE GLI OPPORTUNI APPROFONDIMENTI DIAGNOSTICI PER IL RILASCIO DEL CERTIFICATO DI IDONEITA’ SPORTIVA (Cass. 17.08.2011 n. 32154)

Il medico che non dispone gli opportuni approfondimenti diagnostici può rischiare la condanna per omicidio colposo.
Così si sono espressi i giudici della quarta sezione penale della Suprema Corte nella sentenza 17 agosto 2011 n. 32154 confermando la decisione della Corte di merito.
Secondo quanto precisato già dai giudici di merito, la responsabilità del medico (specialista, tra l’altro in medicina dello sport) consisteva nell’aver rilasciato il certificato di idoneità sportiva al ragazzo, nonostante lo stesso avesse, già in passato, manifestato alcune patologie di origine cardiaca.
Tale decisione è stata avallata anche dai giudici di legittimità, i quali hanno, infatti, precisato che il medico sportivo, di fronte alle patologie già conosciute del paziente, non solo non avrebbe dovuto rilasciare il certificato ma, anzi, avrebbe dovuto disporre accertamenti ancora più rigorosi che avrebbe potuto evidenziare l’esistenza della patologia di cui era stata ritenuta l’efficienza causale nel verificarsi del decesso.

MG

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