Mag
13
(DM) NESSUNA DIFFAMAZIONE DEL GIORNALISTA CHE RIPORTA ESPRESSIONI OFFENSIVE RILASCIATE NEL CORSO DI UNA INTERVISTA (Cass. 24.04.2008 n. 10686)
Non risponde del reato di diffamazione il giornalista che nel corso di una intervista riporti delle dichiarazioni offensive pronunciate dal personaggio celebre nei confronti di terzi .
Laddove infatti l’ imparzialità dell’ intervista, l’ oggetto ed il contesto della stessa nonché la notorietà dei personaggi interessati rivestano profili di interesse pubblico all’ informazione si intende realizzato il diritto di cronaca anche laddove vengano riportate in quella sede espressioni offensive nei confronti, come nel caso di specie, di persone con cariche pubbliche .
Resta inteso che al professionista viene richiesto, al fine di non rispondere per le dichiarazioni rese dall’ intervistato, oltre che all’ imparzialità anche la terzietà nel registrare quello che può definirsi quale evento pubblico
L’ indagine sulla sussistenza dei requisiti esimenti la corresponsabilità del giornalista nelle dichiarazioni diffamatorie rientra nella competenza del giudice di merito, rispetto alla cui decisione dovrà poi il collegio di legittimità valutarne la adeguatezza e la logicità della motivazione.
DG
Si segnala che la sentenza è a Vs. disposizione e potrà essere richiesta contattando lo studio.
Sarà sufficiente aprire la pagina “contatti”.