Legal focus

La Direzione Generale per l'Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha ritenuto opportuno fornire delle indicazioni volte a “semplificare e ad uniformare le modalità operative degli uffici territoriali concernenti il rilascio dei provvedimenti riguardanti l’uso di impianti audiovisivi o di altre apparecchiature rientranti tra le fattispecie previste dall’art. 4 dello Statuto dei Lavoratori.”

È stata così introdotta una “presunzione” di ammissibilità per le richieste effettuate dai titolari di attività economiche a forte rischio rapina, per le quali l’utilizzo di impianti audiovisivi rappresenta sia un fattore deterrente sia uno strumento per assicurare le fonti di prova nei giudizi relativi ad eventuali condotte penalmente rilevanti. In tali ipotesi, dunque, il rilascio dell’autorizzazione da parte della DTL non necessiterà di un “accertamento tecnico preventivo” dello stato dei luoghi, ma sarà sufficiente la documentazione prodotta del datore di lavoro relativa alle specifiche caratteristiche dell’impianto, la quale sarà parte integrante del provvedimento autorizzativo.

Al di fuori delle ipotesi summenzionate, solo l’effettiva sussistenza di esigenze organizzative e produttive legittima l’installazione di impianti audiovisivi.

LP

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