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Con sentenza n. 2722 del 23.2.2012, la Corte di Cassazione ha confermato la legittimità del licenziamento per giusta causa, comminato da un istituto di credito al dipendente che aveva divulgato a mezzo posta elettronica aziendale notizie riservate sui clienti, traendone un vantaggio personale.

E’ stato quindi ritenuto assolutamente corretto l’operato datoriale che, pur in mancanza di specifica regolamentazione interna volta a disciplinare le modalità di accesso ai p.c. in dotazione ai dipendenti, non ha fatto altro che attuare un cd. “controllo difensivo”, senza dunque violare l’art. 4 L. 300/1970.

A parere della Corte, è da ritenersi tale ogni controllo effettuato "ex post" sulle strutture informatiche aziendali, non finalizzato a sorvegliare l'esecuzione della prestazione lavorativa, bensì diretto ad accertare il comportamento illecito del dipendente in grado di screditare l’immagine datoriale agli occhi di terzi.

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