Legal focus

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 5 marzo 2010, n. 53 il decreto legislativo n. 28 del 4 marzo 2010 recante disposizioni in materia di mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civile e commerciali, approvato dal Consiglio dei Ministri il 19 febbraio scorso.
Tra le novità introdotte dal decreto in oggetto, è stato previsto l’obbligo di esperimento del procedimento di mediazione, il quale diviene condizione di procedibilità della domanda giudiziale per numerose tipologie di controversie.
In particolare, la normativa prevede, all’art. 5, comma 1, l’obbligo di esperire un procedimento di mediazione a carico di coloro che intendono esercitare in "giudizio un'azione relativa ad una controversia in materia di condominio, diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicoli e natanti, da responsabilità medica e da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari".
Tale importante disposizione, il cui primario obiettivo è quello della diffusione di soluzioni alternative al processo con conseguente diminuzione delle controversie avanti gli organi di giustizia, tuttavia, acquisterà efficacia decorsi dodici mesi dalla data di entrata in vigore del decreto stesso e pertanto troverà applicazione solo per i processi iniziati successivamente al 20 marzo 2011.
FDS

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