Legal focus

Il Garante per la protezione dei dati personali ha vietato alle agenzie immobiliari di raccogliere informazioni su razza, religione o vita sessuale delle persone che le contattino per la compravendita o la locazione di una casa e di utilizzare quelle già in loro possesso.
Ed invero, nel corso di alcune ispezioni, l’Autorità ha riscontrato che un’agenzia raccoglieva (senza consenso degli interessati) dati personali delicatissimi in quanto alcuni proprietari non gradivano affittare ad extracomunitari o persone aderenti a determinate religioni.
Secondo il Garante è lecito solo raccogliere informazioni su handicap o patologie invalidanti, in quanto dirette ad escludere dalle trattative immobili con barriere architettoniche o privi di ascensore.

SC

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