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(DLG) DISTINZIONE DEL REDATTORE DAL COLLABORATORE FISSO: IMPRESCINDIBILE IL REQUISITO DELLA QUOTIDIANITA’ (Cass. 08.02.2011 n. 3037)

La frequenza della collaborazione distingue la figura del redattore da quella del "collaboratore fisso".
Come ribadito dalla Suprema Corte anche nella recentissima sentenza n. 3037 del 08.02.2011, ai fini della integrazione della qualifica di redattore e della sua distinzione dalle altre figure di giornalisti, è imprescindibile il requisito della quotidianità della prestazione in contrapposizione alla semplice sua continuità, caratterizzante la figura del collaboratore fisso, mentre non è di per sé sufficiente lo svolgimento di compiti propri di ogni attività giornalistica (quali il controllo della notizia e la sua elaborazione, la stesura di pezzi o di articoli) e l'esecuzione di inchieste (modalità di acquisizione e verifica delle notizie su un tema, di cui possono servirsi anche i redattori in sede, i corrispondenti e i collaboratori fissi).

MG

Si segnala che la sentenza è a Vs. disposizione e potrà essere richiesta contattando lo studio.
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